Piccola guida al gioiello antico e vintage



GIOIELLI ANTICHI
In genere si considerano antichi, i monili che hanno almeno 100 anni.

GIOIELLI VINTAGE
Sono realizzati dopo il periodo Retrò degli anni ’40, fino agli anni ’80.

TIPOLOGIE

■In Bachelite
E’ una resina a base di formaldeide che può essere modellata e lavorata per realizzare monili.

■Cammei
Spesso hanno un disegno in rilievo sulla superficie, intagliati a partire da una conchiglia o una pietra, i cammei più comuni sono ritratti di donne, particolarmente popolari durante l’epoca Vittoriana.

■In Celluloide
Uno dei primi materiali plastici, con la celluloide sono stati realizzati gioielli per la prima volta alla fine del 1800. Derivata di una fibra naturale, la celluloide è stata utilizzata per una grande varietà di oggetti, inclusi gli accessori per capelli, comunemente abbinati con dei cristalli. (Attenzione: la celluloide si deteriora se non viene conservata in maniera adeguata ed è anche infiammabile).

■Filigree
Sono lavori ornamentali fatti a mano, modellando e fondendo l’oro o l’argento in modo che assumano pattern intricati.

■Jet
Si tratta di una forma di carbone fossilizzato, ritrovato soprattutto vicino a Whitby in Inghilterra. Questa pietra, dura ma leggera, venne usata nei gioielli austeri del periodo Vittoriano successivo alla morte del marito della Regina Vittoria.

■Spille
Le donne delle epoche Vittoriana e Edwardiana applicavano delle spille alle loro sciarpe (sash pin).

■Micromosaici
Realizzati con piccoli tasselli colorati in pietra, vetro e altri materiali, i micromosaici sono piccoli disegni o decorazioni che è facile trovare sulle spille. Alcuni veri e propri tesori Italiani erano costituiti da più di mille tasselli in un quadrato di 2,5 cm quadri.

■Del lutto
La regina Vittoria rese popolari i gioielli del lutto dopo la morte di suo marito Albert, avvenuta nel 1861. Da allora, molte vedove raccolsero la tradizione di indossare dei monili scuri, in vetro nero o metallo, per piangere la perdita del proprio caro. Hanno spesso piccoli ornamenti o dettagli intagliati.

■Con scritte o marchi
Subiscono un processo di incisione del marchio o pattern in rilievo nel metallo. Sono soprattutto prodotti di massa e medaglioni.

STILI

■Era Georgiana
(1714-1837) – Sono fatti a mano e ogni pezzo ha una qualità unica. I gioielli Georgiani spesso raffigurano foglie, uccelli, fiori e altri soggetti ispirati alla natura. Possono anche includere pietre come diamanti rosa, corallo e preziosi topazi. Questi gioielli sono molto rari.

■Prima età Vittoriana
(1837-1850) – Riflettono la natura attraverso design basati su flora e fauna, spesso incisi nel corso di complicati lavori a mano. Gioielli come medaglioni e fermagli erano molto popolari durante questo periodo, così come le gemme colorate e i diamanti.

■Età Vittoriana intermedia
(1860-1880) – Questo periodo coincide con la morte del marito della Regina Vittoria, Albert, che la gettò in uno stato di grande prostrazione, hanno un design sobrio e austero e sono conosciuti come gioielli del lutto. Qesti pezzi sono spesso realizzati con pietre scure e pesanti, come onice, ametista e granato rosso.
In questa epoca sono stati scoperti  nuovi modi per utilizzare metalli e gemme in gioielleria, il che ispirò la realizzazione di pezzi più audaci e colorati, con motivi classici realizzati con mosaici, conchiglie, diaspro e ametista, anche i temi Giapponesi acquisirono  una grande popolarità.

■Tarda età Vittoriana
(1885-1900) – I designer del periodo estetico usano diamanti e gemme dai colori femminili, come zaffiri, peridot e spinello, le spille per cappelli erano popolari in questo periodo, dal momento che anche i cappelli erano un accessorio alla moda. Molto comuni i motivi con le stelle, riprodotti su spille e fermagli.

■Artigianali (Arts and Craft)
(1894-1923) – La tecnologia di massa della Rivoluzione Industriale spinse i designer a riscoprire l’era dell’Artigianato dei tempi precedenti (soprattutto medievale). I gioielli di questo periodo sono spesso fatti a mano a partire da pietre colorate, con pattern semplici e puliti.

■Art Nouveau
(1895-1915) – Condotto da Rene Jules Lalique in Francia e da altri esponenti in America, il grazioso stile Art Nouveau preferiva utilizzare come modelli fiori come gli iris e insetti come le libellule.

■Edwardiani
(1901-1910) – Dopo la morte della Regina Vittoria, salì al trono suo figlio Edward, dando vita all’era Edwardiana. Questo periodo pieno di lusso si riflette nei gioielli realizzati con diamanti e perle, abbelliti con smeraldi, rubini e altre gemme, e nei design particolarmente elaborati.

■Art Decò
(1920-1935) - Raffigurano forme geometriche, linee forti, e contrasti di colore luminosi. Questa era è stata influenzata dai temi Egiziano, Giapponese e Africano, oltre che dai motivi Cubisti e dal tema della velocità (dei viaggi in aereo e delle automobili). Durante questo periodo venivano usati spesso bachelite e celluloide e i braccialetti riscuotevano molto successo. Le collane erano molto lunghe (flappers) ed erano realizzate con ambra e perle Veneziane, imitazioni di perle e perle di vetro.

■Retrò
(anni 1940) – Sono monili colorati ed elaborati, usano insolite sfumature d’oro e gemme come citrina e acquamarina. Ispirati al glamour di Hollywood, sono molto vistosi e appariscenti. In quel periodo gli orecchini vengono realizzati in modo che stessero vicino al lobo e la bigiotteria era molto popolare.
I braccialetti "Charms" (con svariati ciondoli) diventano un modo molto originale per esprimere la propria personalità.



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