I SEGRETI DEI CARNET

In un oggetto antico quello che cerco è "l'umano" la vita che c'è dietro, le tracce che hanno lasciato altre persone, le loro storie, le loro abitudini, la struttura sociale, la cultura materiale. E stato questo, molti anni fa a farmi scegliere archeologia all'università ed è questo, oggi, che mi spinge a fare il lavoro che vedete, voglio capire e fare in modo che le vite passate ci lascino qualcosa anche tramite apparentemente "frivoli" gioielli e quando mi capita di sentir etichettare le mie creazioni anzi "creature" come bigiotteria mi infurio.

I carnet de bal, per loro natura, sono tra gli oggetti più interessanti perchè quasi sempre venivano usati  non solo ai balli ma come piccoli taccuini segreti sui quali annotare cose intime, private che noi con il dovuto rispetto, proviamo ad interpretare. Il mistero celato da questo delizioso piccolo carnet francese in madreperla è questo:  nella prima pagina troviamo semicancellate le date del 1894 e del 1918 sulle quali è stato scritto un nome "Emmanuelle Soyer" - 12 sept 66, (probabilmente è stato utilizzato nuovamente nel 1965 - 66) e, nelle successive, altri due nomi con data. Chi saranno queste persone?... Sarà compito della nuova proprietaria occuparsi o fantasticare su questo mistero!

Il carnet è montato con lunghe catene da orologio primi '900, maialino portafortuna in madreperla incisa di epoca vittoriana, charm fantasia realizzato presumibilmente con un pezzo di gioiello rotto ('800) e pendente di orecchino con perla anni '50.

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