SATSUMA 3

Qualche tempo fa avevo parlato dell' antica porcellana di Satsuma (vedi Curiosità) perchè, per un colpo di fortuna avevo trovato sei bottoni giapponesi dipinti a mano risalenti all''800, questo è il numero tre. 

La collana corta ha come centrale questa stupenda opera di micropittura con colori ed oro zecchino, è asimmetrica e composta da una "book chain" bagnata in oro dell'800 nella quale i componenti sono stati scomposti e rimontati in maniera consona alla creazione mentra le pietre semipreziose (onice, labradorite, agata crash e pietra di luna) si armonizzano ai colori della miniatura.

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FIBBIE 3

Un modello simile alla precedente: altre tre fibbie medioevali , di foggia diversa da quelle montate sulla collana precedente, le grandi formano il solito pendente snodato mentre la piccola, in peltro, è diventata la fermezza. Anche qui pietre dure in delicati colori pastello, pranite sfaccettata verde salvia, quarzo rosa e, densa e perlata, la pietra di luna rosa. Al centro della fibbia più corta c'è una perla barocca grigio/rosa.

Tutte le fibbie che sto utilizzando vengono dall'Inghilterra. 

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FIBBIE 2

Un'altra collana con pezzi medievali : questa volta ho utilizzato tre fibbie, con le due più grandi ho creato un pendente mobile collegandole con anelli di rame, la terza, piccola, è diventata con una T bar, la fermezza.

La verdigris patina, che gli oggetti acquistato rimanendo sotto terra tanti anni , è stata come al solito preservata, il suo particolarissimo tono di verde sta benissimo con il rame della catena e con le pietre semipreziose (quarzo rosa e turchese). Altri componenti sono perle barocche, perline antiche (color ambra) e moderne (verde/turchese) fatte a mano.

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UN TE' ALLA FRANCESE

Una collana semplicissima per non togliere nulla alla bellezza di questa catena da orologio francese (fine '800), è bagnata in oro e della lunghezza giusta per un girocollo. Il colore caldo del metallo si valorizza con il blu cobalto della piccola teiera di porcellana che viene da un vecchio servizio per case di bambole come la piccola tazza con rosa. I moschettoni si possono agganciare in due posizioni per regolare a piacere la lunghezza.

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ANTICA BRITANNIA

Britannia era il toponimo latino dato dai Romani all'attuale Gran Bretagna, questo curioso oggetto in peltro risale molto probabilmente al periodo della presenza romana in queste terre, non è chiaro cosa fosse ma è bello montato come pendente su questa collana realizzata con pietre dure (acquamarina, labradorite, corniole e turchese africana), perle artigianali in vetro riciclato, perline color ambra di recupero, tubetti in vetro azzurro di epoca romana, catena antica in ottone proveniente dalla Russia ed una grande ametista a goccia.

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PEONIE E MARGHERITE

Non ci si puo' sbagliare, un carnet come questo deve essere per forza francese, inconfondibile lo stile e la decorazione floreale con margheritine e, sul retro, peonie.

Viene da Parigi, è bagnato in argento e risale come al solito alla fine  dell''800, i foglietti sono quelli originali e la matita meccanica funziona perfettamente. La lunga catena è fatta con catene da orologio diverse tra di loro, tubetti in vetro opalino (dalle frange di una lampada art nouveau) e palline d'argento. Anche questa, come le altre può essere indossata da sola o con altri ciondoli grazie al moschettone apribile dove, in questo caso, è appeso questo delizioso carnet.

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JUGENSTIL

"Jugenstil" è il nome che presero in Germania le espressioni artistiche dell'Art Nouveau e questo carnet, che viene da Berlino, ne è un esempio. E' realizzato con un insolito abbinamento di metalli, la base è in rame brunito con tralcio floreale in argento, molto bella la catena Art Deco, lunga, a maglie larghe e palline in argento che ho preso ultimamente a Londra e l'altra, tedesca, sulla quale ho inserito  cristalli di lampadario e tubetti in vetro opalino provenienti dalle frange di un paralume Art nouveau.

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LA NINFA DEL CARNET

Sto preparando una nuova collezione di collane con carnet de bal, sono molto richieste ma non è facile trovarne. 

Finalmente sono riuscita a raccattare in giro per il mondo alcuni pezzi molto interessanti, eccone alcuni:

Questo piccolo carnet viene dagli Stati Uniti è in ottone, completo di foglietti e matita originale, molto bella la decorazione con una ninfa che si specchia nel ruscello. La catena con moschettone da orologio ha una T bar laterale, una grande perla "splatter" di epoca vittoriana, una scurissima ametista a goccia ed un falso corallo degli anni '30.

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UN CLASSICO DELLA PIETRA STREGONIA

Mi piace molto fare collane come questa: lunghe lunghe, asimmetriche e d'argento. Sono collane molto versatili, stanno bene con tutto ed è possibile appenderci, grazie ai moschettoni, quello che si vuole anche se, a mio parere, sono bellissime con i piccoli e raffinati porte monnaies francesi in maglia d'argento come in questa ultima creazione.

Le catene sono da orologio, quella più semplice a maglia doppia è stata arricchita con palline d'argento, perle recuperate come sempre da antiche collane ed un bel quarzo grigio ovale e leggermente sfaccettato. Tutti i componenti sono fine '800 e vengono dalla Francia.

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THE DAGGER HANGER

Probabilmente questo pezzo è parte di un gancio per appendere il pugnale alla cintura, forse di epoca Tudor ed è stato trovato in Inghilterra sul luogo di una battaglia. Ricco di fascino per la sua antica storia, lo trovo molto adatto come pendente montato, come mi piace in questo periodo, soltanto con pietre grezze semipreziose ( acquamarina,ametista, fluorite, pranite, cianite, pietra di luna rosa, labradorite) e perle in vetro antico riciclato lavorato a mano. La chiusura è un anello in bronzo della stessa epoca.

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L'ORECCHINO BIZANTINO

Un pezzo molto interessante è il pendente di questo girocollo, si tratta di un pezzo di orecchino di (presumibilmente) epoca bizantina, le pietre, molto grezze, sono quarzi, labradoriti e piccole corniole intervallate da vetro riciclato di lavorazione artigianale marrone e giallo. Le perline verdi a righe gialle e arancio sono in vetro e riproducono perfettamente le antiche "trade beads" prodotte a Murano.  

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IL SOLE SASSONE

Il nome "Anglosassoni" è usato per indicare alcune popolazioni di origine germanica che, comunemente vengono indicate negli Angli, nei Sassoni e negli Juti che, tra il V ed il VI  secolo d.c. emigrarono dalle coste della Germania settentrionale e della Danimarca nella Gran Bretagna.

Da lì proviene il "sole" di bronzo al centro di questa collana realizzata con tante pietre semipreziose (acquamarina, pranite, ametista, turchese, cianite e quarzo rosa) tutte di taglio grezzo con l'aggiunta di due perle a tubo in vetro color prugna recuperate da una vecchia collana marocchina. 

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ORO

Due paia di orecchini di assemblaggio nei quali predomina il colore oro senza essere stucchevole:

n.1 - I componenti sono tutti di epoca vittoriana dalla piccola urna in ottone stampato ai rametti in corallo di sciacca fino alla perla barocca di recupero.

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n.2 - due grandi filigrane degli anni '50 sulle quali ho applicato vetri dorati e roselline in ottone con una piccola perla centrale. Di grande effetto.
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SOUVENIR IN BLU

Tutta francese questa leggera collana "giocattolo"nei toni del blu è composta da un borsellino souvenir 

(primi 900) in ottone con interno telato in condizioni perfette, da un orecchino spaiato della stessa epoca che ho schiacciato e, da un gattino blu in celluloide art decò.

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